Prosegue il nostro appuntamento con la rubrica “Il Medico risponde”, realizzata in collaborazione con la dottoressa Giulia Astolfi – medico chirurgo – esperta in medicina estetica – laserterapia – medicina antiaging
“Ho sentito parlare degli esosomi. Che cosa sono? E’ vero che sono utili in Medicina Estetica? Come agiscono? Sabrina – Como”
Gli esosomi sono delle micro-vescicole prodotte naturalmente dalle cellule, che hanno la funzione di veicolare “messaggi” tra le cellule stesse, trasportando sostanze essenziali come proteine, acidi nucleici o lipidi.
La scoperta dell’importanza degli esosomi nella rigenerazione cellulare, ha recentemente aperto la strada al loro utilizzo nel campo della medicina rigenerativa ed estetica, dove vengono utilizzati esosomi di estrazione vegetale. I principali inestetismi sui quali si osservano i migliori risultati sono le rugosità di viso e corpo, le cicatrici di acne o quelle chirurgiche. Inoltre si osserva una certa efficacia anche nel trattamento di alopecia e telogene effluvium.
Gli esosomi vengono veicolati per via topica sulla zona da trattare principalmente attraverso due modalità: con il microneedling o con il laser frazionato. Il microneedling prevede l’utilizzo di una dermapen munita di micro aghi, che attraverso il principio della microdermoabrasione produce una esfoliazione della pelle che consente all’organismo di ricevere gli esosomi. L’utilizzo del laser frazionato rende il procedimento ancor più efficace, in quanto la microdermoabrasione della pelle è ancor più importante e dunque la veicolazione degli esosomi migliora sensibilmente.
Il protocollo prevede la ripetizione del trattamento per 2 o 3 sedute a distanza di 3-4 settimane. I risultati sono apprezzabili entro una decina di giorni dalla prima applicazione.