Dopo i quarant’anni la produzione di collagene è sensibilmente ridotta, quasi pari a zero. Per questo motivo si possono introdurre nella routine dei trattamenti di medicina estetica che vadano a mirare all’aumento della produzione di collagene in maniera naturale per ottenere un risultato che non vada a stravolgere le caratteristiche del viso delle pazienti. Il primo step è quello di utilizzare un filler biostimolante a base di calcio idrossiapatite. La calcio idrossiapatite permette di andare a stimolare la produzione di collagene e di elastina nei tessuti sottocutanei donando un aspetto più disteso e più compatto alla pelle in maniera del tutto naturale. Il secondo step prevede l’utilizzo di Ultherapy Prime, un macchinario che grazie a degli ultrasuoni microfocalizzati permette di ottenere una distensione della fascia muscolare e una compattazione della pelle grazie anche alla stimolazione della produzione sempre di fibroblasti e di collagene ed elastina. In questo modo la pelle ottiene una stimolazione a 360 gradi, permette appunto di rigenerare i tessuti e ottenere un risultato completamente naturale e non artefatto. Per completare il protocollo possono essere inseriti anche dei filler a base di acido ialuronico e la tossina botulinica per donare al viso un aspetto armonioso a 360 gradi. Anche se hai già iniziato a notare dei segni di invecchiamento e dei segni del tempo che si manifestano sul tuo viso, nulla è perduto. Si possono infatti utilizzare diversi protocolli di trattamento per cercare di migliorarli e ottenere un aspetto più rilassato, più giovane e armonioso.
