L’adiposità localizzata rappresenta una delle principali preoccupazioni estetiche per chi si rivolge alla medicina estetica. In questo articolo, la Dott.ssa Giulia Astolfi spiega tutto quello che c’è da sapere su cause, trattamenti e soluzioni più efficaci.
Che cos’è l’adiposità localizzata?
L’adiposità localizzata consiste in accumuli di grasso che si concentrano in specifiche zone del corpo, resistenti a dieta ed esercizio fisico. Nelle donne, le aree più colpite sono:
- Glutei
- Fianchi
- Cosce
- Addome
Negli uomini, invece, il grasso localizzato si accumula principalmente nella zona addominale.
Come trattare l’adiposità localizzata: le soluzioni più efficaci
Trattamenti non invasivi
La medicina estetica moderna offre diverse soluzioni non chirurgiche per combattere gli accumuli adiposi:
1. Criolipolisi
- Riduzione del grasso attraverso il raffreddamento controllato
- Risultati visibili dopo 2-3 mesi
- Nessun tempo di recupero
2. Carbossiterapia
- Migliora il microcircolo
- Riduce gli accumuli adiposi
- Trattamento veloce e indolore
3. Ultrasuoni cavitazionali
- Disgregazione delle cellule adipose
- Risultati progressivi e naturali
- Ideale per zone specifiche
Trattamenti medico-estetici avanzati
Per casi più significativi, la Dott.ssa Astolfi propone trattamenti personalizzati:
1. Intralipoterapia
- Iniezioni mirate di sostanze lipolitiche
- Efficace su aree localizzate
- Risultati permanenti
2. Radiofrequenza medica
- Stimola il metabolismo locale
- Migliora la texture cutanea
- Riduce il volume degli adipociti
Prevenzione e mantenimento dei risultati
Per ottimizzare e mantenere i risultati dei trattamenti, è fondamentale:
- Seguire una dieta equilibrata
- Mantenersi idratati (almeno 2L di acqua al giorno)
- Praticare attività fisica regolare
- Evitare la sedentarietà
- Limitare alcol e fumo
Quando considerare la chirurgia
In casi selezionati, potrebbero essere necessari interventi chirurgici come:
- Laserlipolisi
- Liposuzione tradizionale
- Liposcultura
Questi interventi sono consigliati solo dopo un’attenta valutazione medica e quando i trattamenti non invasivi non hanno prodotto i risultati desiderati.
